Io sono un designer. Non ho scelta.
Nel senso, l’avevo, quand’ero più giovane, ed ho scelto di studiare design. Essere un designer – come diceva l’Ammiraglio Ackbar – “è una trappola”: quando inizi a vedere a vita come un designer non puoi più smettere. Ogniqualvòlta ci si trova di fronte ad un problema o ad una particolare situazone difficile il designer è addestrato ad analizzare, pensare a differenti possibilità di risoluzione e selezionare la possibilità che si dimostra la migliore e la più performante.
E questo non solo sul lavoro. Il designer si comporta così ogni giorno continuamente. È qualcosa non può controllare. Diventa il suo modo di affrontare la vita e se qualcuno gli chiedesse perché segue questo particolare schema, anche durante le giornate di vacanza o nel tempo libero, il designer risponderà semplicemente con: “questa è la via”.
Quindi: amo essere un designer e sono un Freelance, perciò sono in cerca di nuovi problemi da risolvere.